sabato 1 marzo 2014

Il coraggio di sognare

Qualcuno disse:
"Il mondo è nelle mani di coloro che hanno il coraggio di sognare e di correre il rischio di vivere i propri sogni.".
Non è un concetto errato, perchè nella vita impariamo presto o tardi che a incidere sul proprio destino e su quello degli altri sono sempre quelle persone che si lanciano nel vuoto anche senza la sicurezza di atterrare sul morbido. 
Ad esempio, chi diventa genitore compie un passo -consapevolmente o no- sicuramente molto azzardato perchè -oltre a tutti i sacrifici e alla fatica che occorreranno per nutrire e crescere le creature che verranno- chi diventa genitore non ha nessuna garanzia di mettere al mondo un essere degno di amore e fiducia. Eppure ci si getta a capofitto -sperando in un futuro sorridente e incoraggiante- assecondando magari il sogno di una vita quale costruire insieme un nido mattone dopo mattone, riempire la casa di bimbi e riempirli di amore come fu per i miei genitori ai quali sarò eternamente grata. 
Una mente diffidente e razionale probabilmente trova tutto ciò difficile da capire perchè gli imprevisti e i rischi non sono bene accetti in quanto fattori schivi al controllo. Amare è sempre un rischio e finchè va tutto bene ci si sente invincibili ma appena succede qualcosa di spiacevole ad una persona amata ti senti morire. Nonostante ciò, assecondare un impulso d'amore, consacrare una vita ai figli, lottare per il bene di essi mettendo da parte l'egocentrismo e affrontando le avversità del mondo è qualcosa di grande
Ma onestamente parlando dobbiamo ammettere di non essere fatti tutti per essere grandi.

6 commenti:

Cannibal Kid ha detto...

mi sa che non sono fatto per essere grande.
non ancora, almeno... :)

Rob Gan - Fumetti che passione! ha detto...

Devo imparare a trovare un modo di essere grande senza per forza sfornare tante pagnottine irriverenti :D

kermitilrospo ha detto...

non sono troppo d'accordo, te lo dice uno che non ha mai avuto molta voglia di crescere, eppure ha anche due figli... la fai più difficile di quanto possa essere secondo me.

Rob Gan - Fumetti che passione! ha detto...

Diciamo che per quanto io possa portare rispetto per le scelte altrui..non sento di poterle indossare. A me l'imprevedibilità stressa molto sai? E anche se riconosco che NESSUNO può tenere sotto controllo TUTTO E TUTTI si può anche decidere di concentrarsi su se stessi..Per come la vedo io, l'ideale per mettere su famiglia è un pò come una vocazione,TE LA SENTI DENTRO L'ESIGENZA. Sì,è vero che esistono famiglie che poi funzionano bene anche quando nascono un pò per caso più che per partito preso..Voglio dire che esistono tanti tipi di nuclei familiari,posno funzionare ciascuno benissimo a modo suo,l'importante è ritrovarcisi volentieri.

La Folle ha detto...

Non avevo mai considerato la cosa da questo punto di vista :) ti ho assegnato un premio sul mio blog, se ti va passa a dare un'occhiata :)

Piperita Patty ha detto...

Verissimo.